sabato 16 agosto 2008

Il Tamburino in Video

E qui c'è un montaggio di alcune date dello spettacolo che abbiamo realizzato io, Anna Penone e Silvia Spagnoli, sotto il nome di Ombr'elle. E' uno spettacolo per bambini con musica dal vivo. Ho preferito mettere una colonna sonora "neutra" perchè l'audio dei filmati è veramente terribile (i ragazzini possono strillare come non ne avete idea).

Per quanto riguarda lo spettacolo, è ispirato a una filastrocca di Gianni Rodari. Ci ha colpito la semplicità della storia, perfetta per parlare di guerra ai bambini senza diventare stucchevole (questo è un pregio assoluto). Le ombre poi hanno questo pregio di mostrarti qualcosa che non è reale, di lasciarti sospeso tra il mondo tangibile degli oggetti e uno sconosciuto e mutevole, dove ciò che vedi non è quasi mai ciò che sembra... Stiamo tutt'ora modificando lo spettacolo, perciò in futuro rimpiazzerò anche questo video con un altro.

Here's a video of frames from "Il Tamburino Magico" a show inspired by Gianni Rodari's children's rhyme. Usually, we have live music but the original soundtrack of the video recording was so bad (children can scream a lot) that in the end I opted for a "neutral" soundtrack with the music of The Flying Bulgar Kletzmer Band.

As for the show, me and my friends Anna Penne and Silvia Spagnoli chose this story because it introduces the theme of war to children without becoming tearful (and therefore useless). Moreover, shadow puppetry has this incredible quality of keeping the audience in a world of makebelieve, a world where what you see is almost never what you get...

Video, Finalmente!

Ecco "Blackbird", un brevissimo spettacolo di ombre che ho creato lo scorso anno per la festa di fine tourneè del Puppet Barge. L'animazione è piuttosto sporca (mani dappertutto!), ma tenete presente che ho avuto in tutto un'ora per provare. Senza contare che di pezzi ne avevo preparati due (ma il filmato dell'altro è troppo brutto, non lo carico nemmeno). "BlackBird" è una canzone dei Beatles tratta dal White Album, ho sempre voluto farne qualcosa (di suonarla non se ne parla, troppo difficile per me), la musica è bellissima, il testo dolce e agghiacciante come sanno fare gli Inglesi ("...prendi queste ali spezzate e impara a volare, tutta la vita aspettato che questo momento arrivasse..."). Mi riprometto di caricarne una versione decente quando lo rimetterò in scena.