mercoledì 3 settembre 2008

Sorrivoli 2008, un festival modesto e un ottimo maestro





Sorrivoli è un castelluccio in cima a una collina a pochi chilometri da Cesena. Ogni anno vi si tiene un festival di teatro di figura e abbinati, alcuni corsi legati al teatro...

Io e il mio compare Paolo ci siamo iscritti al corso di animazione di burattini a guanto tenuto da Tonino Murru, uno dei fondatori della compagnia IsMascareddas.

L'atmosfera di Sorrivoli è molto rilassata, conviviale, le persone sono tutte gentili e si mangia bene...Una vera pacchia! E che bello rivedere gli amici burattinai, i Luplatrup (vincitori del premio che ogni anno porta fama a una giovane compagnia), Alessandro Guglielmi (la rivelazione del festival con il nome di Manintasca), e poi Daniela, Paola, il mitico Albert Bagno...

Tutto questo ha certamente contribuito a rendere piacevole quest'esperienza, ma devo ammettere che non mi aspettavo che il corso sarebbe stato così buono e produttivo. C'era gente di ogni esperienza, da 0 a 100 e tutti sono migliorati e tutti hanno fatto la loro parte.
Murru è un raro esempio di professionista in grado d'insegnare, e disposto a farlo con generosità, in un campo dove il refrain è sempre quello "bisognarubarerubarerubare...", nessuno sembra interessato a trasmettere l'arte e i vecchi burattinai ripetono compiaciuti che ormai questo lavoro sta scomparendo.

Il corso è stato così bello che ha stemperato l'amarezza per un festival tutto sommato deludente, che ha visto episodi francamente imbarazzanti come "l'omaggio" a Corniani e diversi spettacoli in grado di far dire a una qualunque casalinga di Voghera (o di Cesena) "Questo potevo farlo anch'io".


Gli spettacoli migliori secondo "Heart of Puppet" non in ordine di preferenza:
"La rivolta dello zampone" Romano Danielli (burattino super tradizionale, può piacere o non piacere-a me non fa impazzire-ma Danielli fa comunque quel che fa per passione),
"Areste Paganos e la farina del Diavolo"(burattini a guanto) e
"Le storie di Leo" (narrazione) IsMascareddas (due spettacoli molto curati tecnicamente e dalla scrittura raffinata, con trovate originali e coraggiose),
"Le avventure del Gallo" Luplatrup (burattini a guanto -una storia apparentemente semplice, divertente, con un paio di colpi di scena notevoli),
"Favola Raminga" Manintasca (burattini e narrazione, realizzato con materiale di recupero, uno spettacolo divertente e "caldo"),
"Aspetta Mò" Vladimiro Strinati (narrazione con oggetti. Tre storie anche abbastanza truci che hanno per protagoniste donne).